Ho bisogno di quella stramaledetta lametta.
Ne ho bisogno, ma posso resistere. Ma lui se ne accorgerebbe, e non mi va di buttare tutto all'aria. Si tratta solo di autoconvinzione e posso farcela.
Piuttosto, gran bella novità, ho capito cosa mi accade e si chiama ''prosopagnosia'', l'incapacità di riconoscere i volti. Ciò significa che non riconoscere la madre e il ragazzo, per non parlare delle conoscenze è ''normale'' (per quanto possa esserlo).
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La mia amica ne soffriva, se le parlavo e dicevo chi ero capiva, e sapeva di conoscermi. Se ci incrociavamo per strada non mi salutava, perchè non collegava il volto alla persona conosciuta. Era stata malmenata con una spranga, e questo è quello che le è successo.
RispondiEliminaComunque ricorda:
TU NON NE HAI BISOGNO
TU NON NE HAI BISOGNO
TU NON NE HAI BISOGNO
TU NON NE HAI BISOGNO.
Io per placare le mie crisi autolesioniste riempio il lavandino di acqua gelida e ci metto la testa finchè non mi manca il respiro, più e più volte, oppure faccio doccie fredde o uso il ghiaccio sul corpo. Magari può aiutare anche te. Il problema sarà quando per me diventerà abituidine tutto ciò e dovrò trovare un'altra alternativa.
Un abbraccio Empty con la E maiuscola,
da empty dalla e minuscola.
Corri. vai a correre.
RispondiEliminaIo ho smesso di usare la lametta innanzitutto riunendo tutti gli arnesi insanguinati in un cofanetto e lanciandolo nel bel mezzo del Tevere urlando.
E poi iniziai a correre.So che sembra noioso ma quando corro per un ora e poi mi fermo e le gambe vanno da sole, dopo un secondo mi arriva tutta la stanchezza addosso, e a polmoni aperti è una sensazione fantastica. Mi sento cosi stremata che non ci penso piu alla lametta.
Devi trovare un alternativa.
Ce la puoi fare ok?
baci.
Ragazze, grazie per i consigli, davvero.
RispondiEliminaForse mi torneranno utili :)
empty, mi dispiace per la tua amica, io per fortuna non sono a questi livelli, ma capisco che dev'essere orribile.
Mariana, è un pò di tempo che penso a correre.. forse è un progetto che metterò in atto.