venerdì 24 luglio 2009

L'autolesionismo

L’autolesionismo visto dall’esterno è una cosa sconosciuta, che fa paura, tutti pensano ‘’sono pazzi, sono satanisti, sono suicidi, sono pericolosi ’’ non è vero. L’autolesionismo è l’esternazione del proprio dolore, non è una malattia contagiosa, e le persone che sono vittima di questo non sono pericolose. Personalmente sin da quando ero piccolina mi mordevo le braccia, mi davo pugni e cose del genere, penso quindi (almeno per la mia “esperienza” che sia una cosa che cresce con te.. ma non bisogna essere impauriti da questo, se una persona (ed è abbastanza raro) ti dice: ‘’sono autolesionista ’’ devi cercare almeno lontanamente di capirla, perlomeno ascoltarla, dedicargli un po’ del tuo tempo. Ma la gente non è così, se io domani dicessi a mia madre: ‘’sono autolesionista’’ la prima cosa che farebbe sarebbe mandarmi dallo psicologo, dallo psichiatra, mi urlerebbe che sono pazza e di smetterla. Non è il modo giusto. Non è così facile smettere se no l’avrei già fatto. Uscirne è una cosa molto difficile e non è detto che tutti vi riescano.. è difficile capire il meccanismo dall’esterno, è vero.
C’è gente che si autolesiona anche perché non sente più il suo corpo.. e forse è quello che sta succedendo a me.. magari non è il modo giusto ma l’istinto è irrefrenabile.. non posso più pensare a starne senza.. è diventata una cosa automatica ormai. Si parla così poco di autolesionismo.. la prima volta che mi ferii con una lama non sapevo neppure che esistesse l’autolesionismo. Sembra un problema che non ci riguardi e invece non è vero magari non è diffusissimo ma è comunque presente. Con un po’ più d’informazione sarebbe più semplice essere capiti. Personalmente, non l’ho mai detto a nessuno ma c’è stato un episodio in cui ero a scuola, non so cosa sia successo ma evidentemente la manica mi si era sollevata, un compagno si mise a urlare ‘’ ti tagli!!! Ti tagli le vene!! Ma sei emo??’’ e poi riferito agli altri compagni ‘’guardate!! Si taglia!!’’ e iniziò a strattonarmi la manica per far vedere a tutti.. Tutto il gruppo presentò un’indifferenza incredibile.. come se non fosse successo nulla, poi una ragazza mi si avvicino e mi disse qualcosa, non ricordo cosa ma io risposi: non è vero, non mi taglio e lei: ah. Cavolo.. che amici! E di lì più nulla..
Come potrei pensare di dirlo di mia spontanea volontà? In fin dei conti hanno ragione, io sarei scomoda, meglio rimanere nel loro mondo fatto di stelline, rose e fiori.

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