mercoledì 6 gennaio 2010

Non importa.

Già, è come me, eppure è come se non importasse, a lui perlomeno, non importa.
Evidentemente non è lo stesso tipo di autolesionismo; già, esistono più tipi.
Esistono i cosiddetti emo (ovviamente non tutti) che per la maggior parte usano farsi leggeri graffietti, giusto perchè la moda detta questo (e autolesionismo in questo campo è una parola grossa) e invece c'è chi ne soffre davvero, gente normale, ed è un'altro discorso; è gente che non può fermarsi, che i tagli più sono profondi più fanno paura, ma li cercano lo stesso..
Forse appartiene alla prima categoria? O forse non ama l'argomento? Bisognerebbe dire: chi vivrà vedrà, per ora non so che pensare.
I ragazzi, i ragazzi... non li capisco, ma nemmeno le ragazze..
E domani riunione di famiglia, ma che meraviglia! Si ricongiunge il quadretto d'ipocrisia! Bah
Eppure se bisogna farlo.. Massì facciamo finta per 1 ora di essere la famiglia perfetta, male non fa no? Ipocrisia, come ho detto prima.
Ipocrite le solite domande: sei triste? Mannò papà! come sono felice di vederti, non vedevo l'ora! Che bello vederti con mamma! che famiglia perfetta saremmo! Perchè non torniamo tutti insieme? Questo vorrebbe sentirsi dire; eppure voler uccidere qualcuno non è segno di affetto..Mah.

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