E mi accorgo di non avere basi ne certezze, mi sento come un acrobata inesperto e inerme che cammina su una corda, sospeso nel vuoto.
Mi sento come un bastoncino secco collegato dall'ultimo filo di corteccia al suo albero, sospeso nel vuoto, e che aspetta solo di cadere.
Come una donna che perso il suo amore, sta ritta davanti un dirupo, aspettando solo il coraggio di lanciarsi.
E sto cadendo. Sto cadendo un'altra volta.
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Quando tutte le basi che ti eri costruita vengono a crollare è normale sentirsi persa, in bilico, pronta a finire nel vuoto. Ma devi reagire, quelle basi le puoi ricostruire, anche più solide di quelle precedenti, così riuscirai ad andare avanti.
RispondiEliminaUn abbraccio forte
ciao, ho trovato per caso il tuo blog. Io sono una ragazza di 16 anni e soffro di anoressia - bulimia da quando ne avevo 10. Ultimamente soffro anche di autolesionismo e non riesco a smettere. Se vuoi parlare puoi contattarmi a celisa2009@hotmail.it
RispondiEliminaempty, ti ringrazio per le tue parole.
RispondiEliminaTutto può essere ricostruito, ma ad ogni ricostruzione si perderà sempre qualcosa, e un pezzetto alla volta le basi sono sempre più difficili da assemblare. Perchè? Perchè mancano le motivazioni, non ha più senso, non c'è più voglia di tentare, e forse perchè no? c'è la paura di soffrire di nuovo.
Un abbraccio