martedì 16 febbraio 2010

Rabbia

Una giornata di merda, senza tanti giri di parole.
Non ho dormito, oramai le pastiglie non fanno più effetto. Oggi ho incontrato mio padre, che schifo. Merito di mia madre, che ancora non riesce a dirgli no, e vabbè, venendo a conoscenza del fatto che non ho mangiato (che strano eh, se arrivo a casa all'1 e 25 non vedo come possa essere da te in 5 minuti e aver pranzato, ma vabbè) mi ha chiesto se volevo mortadella o salame; che padre attento e premuroso!
Non si fosse scordato che sono vegetariana.
La serata ancora più schifosa, mia madre sclerante, come al solito, le ho rinfacciato alcune, e dico alcune, delle sue mancanze e la colpa ovviamente è mia. Sto prendendo in considerazione l'idea di andare a vivere da mio padre, tanto basterebbe far finta di studiare in camera, per non incontrarlo; si vedrà.
Non so se è il sonno o la rabbia, l'isteria.. non lo so; ho solo una gran voglia di impugnare le mie lame..
Come dice una canzone degli afterhours: ''stringi ancora tra le mani le tue lame stanche'' ancora, ancora, ancora, come se risolvesse qualcosa, ed il bello è che me ne rendo conto, e non provo altro che disgusto guardandomi le braccia, quei schifosi segni.. Se ne uscirò magari vedrò come rimediare.

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